Il nordirlandese vince la sesta gara consecutiva

Salinas (USA), 15 luglio 2019 – Il fine settimana californiano del Campionato Mondiale MOTUL FIM Superbike, ospitato dal circuito WeatherTech Raceway Laguna Seca, si è concluso con due successi per Jonathan Rea e Kawasaki ed uno per Chaz Davies su Ducati.

Infatti, dopo aver vinto Gara 1 nella giornata di sabato, il quattro volte Campione del Mondo si è aggiudicato anche la Tissot Superpole® Race della domenica mattina ma nulla ha potuto contro Chaz Davies (Aruba.it Racing – Ducati / Ducati Panigale V4 R)in Gara 2. Fine settimana da dimenticare invece per l’altro alfiere della casa di Borgo Panigale, Álvaro Bautista, che dopo aver rimediato una caduta in Gara 1 e nella gara da 10 giri, in Gara 2 è costretto a ritirarsi al terzo giro. Lo spagnolo, che nella prima parte dell’anno era il favorito al titolo iridato, ora ha un ritrdo di 81 punti da Jonathan Rea e dopo la pausa estiva sarà costretto ad un difficile recupero sperando che il suo rivale non riesca ad essere costantemente a podio come accaduto finora.

Da evidenziare le ottime prestazione del giovane e talentuoso Toprak Razgatlioglu (Turkish Puccetti Racing / Kawasaki ZX-10RR) che con i due terzi posti ottenuti in Gara 1 e Gara 2 e il quarto della Tissot Superpole® Race si conferma il miglior pilota tra quelli dei team privati. Pirelli può dirsi molto soddisfatta dei risultati ottenuti nelle gare corse a Laguna Seca, in particolare per quanto riguarda la nuova soluzione SCX. Questa opzione, che Pirelli ha introdotto in Campionato proprio quest’anno come opzione da prequalifica da utilizzare nella Superpole® e nella gara breve da 10 giri, a Laguna Seca non solo è stata utilizzata da praticamente tutti i piloti nella Tissot Superpole®Race ma ha dimostrato di poter effettuare anche i 25 giri previsti dalle gare di lunghezza standard risultando molto competitiva.

La Tissot Superpole® Race, partita alle ore 11.00 locali con Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK / Kawasaki ZX-10RR) in pole position, perde già al primo giro uno dei suoi protagonisti, Álvaro Bautista (Aruba.it Racing – Ducati / Ducati Panigale V4 R) che pochi metri dopo la partenza è scivolato rovinosamente a terra per un contatto con il pneumatico posteriore di Toprak Razgatlioglu (Turkish Puccetti Racing / Kawasaki ZX-10RR) che lo stava superando. Nel giro successivo poi, un incidente all’inizio del Cavatappi, che coinvolge di Alessandro Delbianco (Althea Mie Racing Team / Honda CBR1000RR) e della wild card JD Beach (Attack Performance Estenson Yamaha / Yamaha YZF R1), costringe la direzione gara ad esporre la bandiera rossa ponendo fine alla corsa.

I tre piloti coinvolti negli incidenti finiscono al medical center e non riescono a schierarsi in griglia per la ripartenza prevista sulla distanza di 8 giri.

Come in Gara 1, anche in questa gara breve Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK / Kawasaki ZX-10RR) scatta sùbito bene e riesce a mantenere la testa della corsa dell’inizio alla fine passando sotto la bandiera a scacchi per primo con un vantaggio di 2,5 secondi su Chaz Davies (Aruba.it Racing – Ducati / Ducati Panigale V4 R) e di 3,6 su Tom Sykes (BMW Motorrad WorldSBK Team / BMW S1000 RR)che, rispetto a Gara 1, riesce a soffiare il gradino basso del podio a Toprak Razgatlioglu (Turkish Puccetti Racing / Kawasaki ZX-10RR), quarto sul traguardo davanti all’altra Kawasaki ufficiale, quella di Leon Haslam.

In Gara 2 è cambiato l’ordine dei piloti sui gradini del podio ma a salirci sono stati gli stessi protagonisti di Gara 1. A trionfare, in questa seconda gara, è stato il gallese Chaz Davies (Aruba.it Racing – Ducati / Ducati Panigale V4 R) che, a differenza di Gara 1, ha scelto lo stesso pneumatico utilizzato da Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK / Kawasaki ZX-10RR) riuscendo a superarlo all’interno alla prima curva dopo la partenza per poi mantenere la testa della corsa fino alla bandiera a scacchi. Fatta eccezione per questo sorpasso, nel resto della gara i piloti nelle prime file mantengono le posizioni conquistate alla partenza con il Campione del Mondo in carica che, dopo aver vinto Gara 1 e la Tissot Superpole® Race, sale sul secondo gradino del podio tagliando il traguardo con oltre tre secondi di ritardo da Davies. Terza posizione sul traguardo per Toprak Razgatlioglu (Turkish Puccetti Racing / Kawasaki ZX-10RR) che replica la prestazione di Gara 1, ancora una volta il miglior piloti tra i team indipendenti. Alex Lowes (Pata Yamaha WorldSBK Team / Yamaha YZF R1), Tom Sykes (BMW Motorrad WorldSBK Team / BMW S1000 RR) e Leon Haslam (Kawasaki Racing Team WorldSBK / Kawasaki ZX-10RR) completano le prime sei posizioni di gara.

Niente da fare per Álvaro Bautista che, dopo la caduta nella Tissot Superpole Race, tenta comunque di gareggiare in Gara 2 ma al terzo giro rientra amaramente ai box ritirandosi. Stessa sorte per Michael Van Der Mark al sesto giro.

Le soluzioni Pirelli scelte dai piloti per WorldSBK Tissot Superpole® Race e Gara 2 

Nella Tissot Superpole® Race la scelta dei piloti è stata piuttosto unanime. Alla partenza praticamente tutti i piloti hanno scelto l’accoppiata formata da SC1 di gamma 125/70 (opzione A) anteriore e SCX (opzione X) posteriore. A fare eccezione sono stati Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK / Kawasaki ZX-10RR) e Toprak Razgatlioglu (Turkish Puccetti Racing / Kawasaki ZX-10RR) che al posteriore hanno utilizzato la SC0 di sviluppo Y0446 (opzione A) e Ryūichi Kiyonari (Moriwaki Althea Honda Team / Honda CBR1000RR) che all’anteriore invece della SC1 ha scelto la SC2 di sviluppo X1071 (opzione B). Alla ripartenza invece anche Toprak Razgatlioglu (Turkish Puccetti Racing / Kawasaki ZX-10RR) ha optato per la SCX posteriore lasciando di fatto Rea unico pilota in griglia a montare la SC0 di sviluppo Y0446. Da registrare anche il cambio di Delbianco che alla ripartenza ha optato per la SC2 di sviluppo X1071 come già Ryūichi Kiyonari.

Diverse invece le scelte per Gara 2 dove i piloti hanno effettuato diversi cambi rispetto a Gara 1. Al posteriore Chaz Davies e Eugene Laverty sono passati dalla SCX (opzione X) rispettivamente alla SC0 di sviluppo Y0446 (opzione A) e alla SC0 di gamma (opzione B), al contrario Leandro Mercado, Markus Reiterberger, JD Beach e Ryūichi Kiyonari sono passati su SCX (opzione X). Alla fine per il posteriore la griglia è stata equamente suddivisa tra le tre soluzioni disponibili mentre all’anteriore la SC1 di gamma 125/70 (opzione A)resta la scelta di tutti i piloti tranne Ryūichi Kiyonari.

Fonte: Press.Pirelli.com

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